Che cos’è il risparmio? Perché risparmiare? Che attinenza ha con la finanza personale e per quale motivo si parla di Filosofia del risparmio?
Partiamo con il dire che la ricerca sul web, la maggior parte delle quali viene fatta sul motore di ricerca più famoso, google, può essere confusionaria, soprattutto se ci si approccia con definizioni di parole che normalmente vengono utilizzate in altri ambiti o nello stesso ambito ma con significati leggermente diversi.
Facciamo un esempio:
Ieri sono andato in un negozio e ho comprato un abito da 200€. Era in sconto al 50%.
WOW… ho “risparmiato” 100€.
Molte persone confondono il RISPARMIO, con lo spendere meno.
Risparmiare è diverso da spendere meno. Con questo cosa voglio dire? Che siamo stati bravi ad acquistare l’abito scontato del 50%, ma non abbiamo risparmiato, abbiamo speso di meno.
Per questo la definizione di RISPARMIO è la rinuncia a consumare una parte del reddito netto, che può essere spesa in futuro.
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Punti chiave:
1) Bisogna farsi i conti in tasca
2) Investire su noi stessi
3) Impostare degli obiettivi
4) Risparmiare da subito
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1) Bisogna farsi i conti in tasca
Ora che abbiamo capito cos’è il RISPARMIO, parliamo di alcuni trucchetti per capire cosa si può fare per risparmiare utilizzando il sempre fidato metodo carta e penna, oppure utilizzando il foglio Excel, dove andremo ad annotare tutte le nostre SPESE e tutti i nostri GUADAGNI.
Questo metodo, ci porterà a scoprire come, nel tempo, abbiamo speso migliaia di euro in cose futili o che non ci avrebbero cambiato la vita e a prendere delle precauzioni o addirittura aiutarci ad abbandonare un vizio che ci sottrae una grande quantità di denaro (SPESA SUPERFLUA).
Per esempio, un vecchio contratto della fibra internet, oppure il contratto di luce e gas. Attivando nuovi contratti si può spendere di meno.
Ovviamente non dobbiamo farci prendere dall’ansia del risparmio e dobbiamo vivere bene, senza vivere di stenti, mettendoci in testa che magari una piccola parte di soldi che abbiamo messo da parte potrà essere un’opportunità per il futuro.
2) Investire su noi stessi
In alcuni casi, anche con le dovute accortezze, non si riesce a risparmiare quasi nulla, e allora cosa fare?
Una volta che abbiamo cercato di tagliare le SPESE, si passa alla parte più importante che è quella del GUADAGNO.
Cosa voglio dire? Bisogna investire sulla nostra formazione.
Se quello che guadagniamo è troppo poco e non riusciamo a risparmiare praticamente nulla, si deve intervenire sulle entrate e quindi bisogna aumentare le nostre skills, le nostre competenze, oppure bisogna lavorare di più (ma questo ci toglierebbe molto più tempo da dedicare al resto della nostra vita).
Ad esempio, se siamo bartender, e vogliamo diversificarci per avere maggiori possibilità e diventare dei bartender acrobatici, allora fare un corso appunto sul bartender acrobatico, ci farà aumentare le nostre competenze e sicuramente avremo un’arma in più e pagata meglio, da poter sfoggiare in un colloquio con una nuova struttura che ha bisogno di noi.
Lo so, potrei essere più esaustivo, ma non è il tema principale di questo articolo, sicuramente ne parlerò nei prossimi.
3) Obiettivo da raggiungere
Cosa voglio fare con questi soldi che sto risparmiando? Una volta che siamo riusciti a mettere da parte qualcosa, abbiamo bisogno di un obiettivo. Dobbiamo essere sinceri con noi stessi e non trovare scorciatoie nella programmazione dell’obiettivo finale. Ad esempio: “questo mese non metto nulla da parte, tanto non cambia nulla”…
Lo scrivo perché è stato per i primi anni l’errore che ho fatto maggiormente e questo ha pesato su tutti gli acquisti che avrei ,ma non ho potuto fare, oppure sulla rendita minore che ho percepito avendo investito meno soldi.
Bene, ora che siamo sinceri con noi stessi, e abbiamo un obiettivo da raggiungere, dobbiamo fare una cosa fondamentale:
4) RISPARMIARE DA SUBITO
Non bisogna perdere tempo. Decidete il vostro budget da risparmiare ogni mese e se potete con il tempo cercate di aumentare i risparmi in accordo magari con l’aumento del vostro stipendio. Ma c’è un problema…
Se nel vostro conto vedrete dei soldi, allora significa che potrete spenderli.
Come fare per non cadere in errore? Un consiglio è quello di bonificare, il primo giorno in cui arriverà lo stipendio, i soldi, da mettere da parte per il futuro acquisto o investimento, su un altro conto. Ora potrete stare più tranquilli e spendere il resto nel migliore dei modi.
Fondo di emergenza
Risparmiare vuol dire guardare al futuro. Ma cosa faccio con i soldi risparmiati? Una volta deciso quanto risparmiare, la cosa più sensata da fare è crearsi un fondo d’emergenza per non avere brutte sorprese, ad esempio nel caso perdessimo il lavoro oppure avessimo una spesa importante da affrontare (una visita medica specialistica, un guasto alla macchina etc…).
Di quanti soldi deve essere questo fondo d’emergenza?
Si stima che debba essere almeno l’equivalente delle nostre spese di un mese, per poi coprirne dai 3 ai 6 mesi successivi. Per capirci, se abbiamo 500 euro di spese al mese, 500 x 3 o 6: dai 1500 ai 3000 euro.
Ovviamente una volta decisa la somma da mettere nel conto (3000 euro è una cifra indicativa), sarebbe meglio metterla in un conto deposito con interessi, in modo che non siano a rischio inflazione e magari generino un minimo di interessi.
Nel prossimo articolo parleremo degli investimenti che si possono fare una volta che avete un gruzzolo da parte, in modo che non vengano intaccati dall’inflazione e generino appunto degli interessi.
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Non sono un consulente finanziario e non gestisco nessun tipo di portafogli, non faccio consulenza personalizzata anche perché sarebbe impossibile visto che esistono situazioni finanziarie diverse a seconda dell’investitore. Ogni mio articolo ha carattere puramente informativo e non rappresenta un invito ad acquistare o vendere degli strumenti finanziari trattati.

